L’anno di naja più bello che potessi desiderare …
Il mio incontro con la tecnica, l’audio e tutto il resto? Nasce da un’incomprensione. A 13 anni i miei genitori mi hanno iscritto ad un corso di chitarra classica. Io ci ho provato ma … a ogni lezione mi ritrovavo a guardare mixer, campionatori e la tecnologia audio che occupava la stanza.
A 18 anni mi sono guardato intorno. C’era poco in Italia, al tempo, la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo era sicuramente una struttura pionieristica. Eccomi ad affrontare un intenso ed importante anno di studio e pratica in lingua italiana, terminato il quale mi sono diretto verso l’Università, ovviamente in lingua inglese. Ho scelto Londra e mi ci sono messo a testa bassa.
Mi sono iscritto al corso di “Composizione elettro-acustica”, un percorso dedicato alle arti del suono, alla composizione seriale e alle installazioni audio (già in uso in Gran Bretagna, ancora di là da venire in Italia). Tre anni e l’occasione della vita. Lo stage in collaborazione con il Laboratorio Radiofonico di BBC, il mitico lab delle serie fantascientifiche, della registrazione live che ha fatto la storia in Gb dagli anni 60/70. Oggi sono proprio lì!
… P.s. Perchè L’anno di naja più bello che potessi desiderare?
Come capita a molti, per motivi di studio ho evitato il Servizio Obbligatorio di Leva che avrei dovuto ritardare all’anno successivo … il caso ha voluto che il Parlamento decretasse proprio durante il mio anno di APM la fine di questo istituto. Insomma, dopo APM è stata solo musica!