Silvio Gasparella

Silvio Gasparella nato a Milano, si diploma in violino nella sua città.

Appena diciottenne, si trasferisce a Torino ed entra a far parte dell’Orchestra del Teatro Regio. Studia composizione e pianoforte con Felice Quaranta fondando contemporaneamente l’Assieme Strumentale ‘Igor Strawinsky’ con cui comincia la sua attività direttoriale  in collaborazione col Teatro Regio.

Nel 1984 partecipa al corso di Wladimir Delman a Parma, nel 1987 studia con Bruno Bartoletti e  Carlo Maria Giulini all’Accademia Chigiana di Siena e nel 1989 si diploma in direzione d’orchestra con Donato Renzetti all’Accademia Musicale Pescarese.

Nell’aprile 1991 esordisce al Teatro Regio di Torino col Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di L. v. Beethoven (solista Michele Campanella) e la quarta sinfonia di Ciaikowsky. Successivamente dirige l’Orchestra Sinfonica di Bari, i Solisti Aquilani, l’orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’orchestra dell’opera di Roma.

Nuovamente al Teatro Regio dirige due produzioni Lirico-sinfoniche cui partecipano affermati solisti internazionali, tra i quali: Leo Nucci, Alessandro Corbelli, Norma Fantini ,Nicola Martinucci, Silvano Carroli, Ottavio Garaventa. Nell’Ottobre-Novembre 1993 dirige ancora l’orchestra del Regio in un importante programma sinfonico con le Suites dal Peer Gynt di E. Grieg e la Suite dall’Uccello di Fuoco (1919) di I. Strawinsky. Viene poi chiamato per una serie di concerti dal Teatro Verdi di Trieste e dirige “un Ballo in Maschera” di Verdi nei Teatri di Treviso e Modena .nel frattempo inizia la sua attività all’estero in Ungheria, Francia,Romania e Germania con i giovani Wiener.

Nel 1995 dirige nella rassegna “Musica in Villa” i Pomeriggi Musicali di Milano e partecipa poi al I° concorso Bernstein a Gerusalemme dove, unico italiano tra più di 700 candidati, arriva in finale.

Nel 1996 viene chiamato dall’ “Orchestra Filarmonica Veneta” per una serie di concerti con musiche di Holst, Grieg e la 2°Sinfonia di Beethoven. In seguito con l’ “Orchestra Filarmonica” di Udine esegue la “Scozzese” ed il concerto per violino (solista Vernikov) di Mendelssohn ed ancora ,in successive produzioni, la 5° Sinfonia  di Beethoven.

Nel Marzo 1998 torna  a Torino inaugurando la rassegna “Il Regio Itinerante” dirigendo L’”Histoire du Soldat” di Igor Strawinsky, con l’attrice Paola Roman e la regia di Luca Valentino.

Nell’ottobre 1999 e  nel Marzo 2000 dirige con l’orchestra del Teatro Regio la  4a Sinfonia di Schumann e la 7a Sinfonia di Beethoven. Successivamente allarga il suo panorama operistico dirigendo Elisir d’amore, Rigoletto, Trovatore, Falstaff, Don Pasquale, Boheme, La Rondine, Manon Lescaut in Italia e all’estero.

Nel gennaio 2003 con l’orchestra e il coro del Teatro Regio di Torino tiene un importante concerto lirico al quale partecipano alcuni tra i più bei nomi del canto lirico tra i quali Raina Kabaivanska, Michele Pertusi e Roberto De Candia.

Successivamente allarga il suo panorama operistico con Elisir d’amore, Rigoletto, Il trovatore, Falstaff, Don Pasquale, La Boheme, La rondine, Manon Lescaut, Le nozze di Figaro, L’amico Fritz, Orfeo all’inferno ed amplia il suo repertorio attraverso la musica del ‘900.

Cosi viene chiamato dalla Filarmonica del Teatro Regio nel 2009, per una sostituzione improvvisa, a dirigere un concerto col famoso jazzista Uri Caine col quale ottiene un successo strepitoso ed a tornare l’anno dopo sul podio nella stagione sinfonica con le più famose musiche da film, tra le quali Star Wars e Harry Potter e che verrà replicato diverse volte.

Collabora stabilmente con l’orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte per diversi anni e con solisti come Nikolay Bogdanov e Fred Mills, e si distingue in svariate iniziative benefiche tra le quali ricordiamo il Concerto per la Marcia mondiale per la Pace e la nonviolenza nel 2009 con orchestra e coro del Teatro Regio e con la partecipazione dei cantanti Patrizia Ciofi, Daniela Barcellona e Antonino Siragusa.

Continua la sua attività anche come docente nella Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sostituendo dapprima il Maestro Noseda in un concerto sinfonico con l’orchestra dell’Accademia di Direzione d’Orchestra e poi il Maestro Renzetti che decide di affidargli i più giovani allievi di direzione per prepararli al corso triennale dell’APM di Saluzzo.

Nel 2016 inaugura il Festival Casella al Piccolo Regio di Torino, alla presenza della nipote del compositore, con l’opera “La favola di Orfeo” alla guida della Filarmonica TRT del Teatro Regio, festival che vincerà successivamente il Premio Abbiati dell’Associazione dei Critici Musicali per l’originalità del progetto.

 

 

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